Malmö, Sweden
Il terzo giorno della mia vacanza a Copenhagen (avete già letto i miei diari del giorno 1 e del giorno 2?) abbiamo deciso di abbandonare Copenhagen. Treno mezzo subacqueo, mezz’ora e due controlli di carte d’identità e si arriva comodamente in Svezia, a Malmö per la precisione. Era domenica, penso la giornata peggiore considerando che in alcuni punti sembrava una città fantasma. La quiete e l’assenza di montagne vicina la rendono una landa desolata nel verde, piena di prati e di gente tranquilla che passeggia con molta calma seguita da gioiose famigliole in bicicletta. Cagnolini e una miriade di papere da tutte le parti, l’unico rumore che si sente è il rumore delle onde e dei gabbiani. A vivere qui probabilmente mi sarei già suicidata. Malmö è una città decisamente troppo tranquilla per i miei gusti! Le persone fanno tanto sport, camminano, portano fuori il cane, sembrano felici. No, no non ce la posso fare. In ogni caso, un giorno ci sta. Passeggiamo tra i prati scrutando l’orizzonte – si vede Copenhagen! – e ci ritroviamo fino al lungomare, dove una passeggiata di rocce ci separano da meravigliose case ad un passo dalla riva, case semplici, minimal, dalle enormi finestre, ultra moderne che ti domani chi davvero ci vive in quelle case data la desolazione della città, almeno, di domenica. Sul lungomare comunque un orda di turisti ci assale e allora capiamo che qualcuno c’è, effettivamente. Da lontano si vede la torre torsa, una delle cose per cui è famosa Malmö, forse l’unica, un grattacielo che pare proprio un marshmellow, dove il rosa e il bianco si attorcigliano creando un rettangolo morbido e… torso. Dopo questa analogia meravigliosa, ci fermiamo in un bar, l’unico – considerando che TUTTI erano lì, in fila, in quel bar – e ci prendiamo un frullato. Di nuovo, relax. Continuiamo a passeggiare, troviamo altre papere, troviamo altri parchi, altri cani, altri laghetti, altra pace. Basta. Ce ne torniamo a casa.
Abbiamo anche provato ad uscire, di domenica sera, leggendo in varie guide e siti web che il weekend copenhagesi sono “weekend lunghi” ovvero che iniziano il giovedì e finiscono la domenica sera compresi. Forse le persone che hanno scritto quelle guide erano sotto effetto di stupefacenti, perchè le uniche anime vive per le strade di Copenhagen eravamo noi. Almeno, per le strade principali. Forse siamo andati nei posti sbagliati, forse siamo sbagliati noi, ma non abbiamo trovato anima viva. Giusto un povero Irish Pub dove dentro c’erano 3 ragazzi e il barista. Va beh, il selfie con la statua di H.C.Andersen, però, non ce l’ha tolta nessuno. E fu sera e fu mattina. Quarto giorno. Ma ve lo racconto la prossima volta.
11 commenti
bellissima questa città e dai poi un pò di tranquillità qualche volta ci vuole no???
e mi è piaciuto il paragone del grattacielo simile ad un marshmellow, perchè sembra proprio così!!!! ahaha
claudia
http://www.piccislove.com
Uau che scatti favolosi, mi piace moltissimo questa città, vorrei proprio andarla a visitare ! baci
Federica – Cosa Mi Metto???
Che belle foto!
Mi hanno comunicato davvero pace e serenità!
Lucia
http://legallychic.org/outfit-boho-chic/
Che belle queste foto!
Alessia
a me invece piace molto, sarà che essendo nata e cresciuta a Roma non apprezzo le città caotiche!
che meraviglia di posti!
Nameless Fashion Blog
Come mi piacerebbe andare a visitare questa città, deve essere meravigliosa!!
http://www.larmadiodivenere.com
Per un giorno di relax va bene, ma io sono come te non amo la troppa tranquillità. 🙂
Sembra comunque un posto carino da visitare!
Fantastico questo report…beh effettivamente anch’io non riuscirei a vivere in una città così tranquilla, sarà che siamo abituate al caso, però per staccare la spina è l’ideale!!!
Magari sono città più vive in estate, chissà. Ad ogni modo le tue foto sono molto suggestive!
la Svezia mi piace da sempre.