Copenhagen Diaries – Day #2
Secondo giorno del mio viaggio a Copenhagen, il doppio del freddo. La primavera è un ricordo lontano per una freddolosa come me. Ma ho assemblato un look a prova di congelamento.. Ma ve lo racconto la prossima volta, quando vi farò vedere l’outfit in un altro post. Per adesso mi limiterò ad annoiarvi con i miei Diari di Copenhagen, sicché sedetevi comodi e leggete il resoconto del mio #day2.
Mercatini delle pulci: avevamo letto che nel quartiere di Nørrebro, da aprile a ottobre, ogni sabato c’è un mercatino delle pulci famosissimo dove puoi fare degli affaroni e accaparrarti oggetti pregiati a basso costo. Amici c’erano stati e, insomma, dovevano vedere con i nostri occhi tutto questo ben di Dio. Ecco, non abbiamo visto proprio niente perchè il mercato non c’era, c’era giusto due bancarelle, una di un bambino che vendeva i suoi giocattoli e uno di un tizio che non ho ancora capito cosa vendesse. Maltempo, dicevano. Mah, per due nuvole mi pare esagerato, i lucchesi il mercato del sabato lo rimandano solo se arriva l’apocalisse. E poi e poi. Menomale che vicino a noi c’era il cimitero Assistens Kirkegard.
Cimitero Assistens Kirkegard: un cimitero enorme e molto suggestivo. Immerse nella natura, ci sono tombe tenute piuttosto bene, dall’allure antico anche se alcune non lo sono, che paiono un tutt’uno con il prato e i fiori, come se stessero rilassate in quella distesa verde, per l’eternità. È stato uno dei pochi cimiteri che non mi ha messo tristezza, anzi, si percepiva una sorta di pace dei sensi. Abbiamo potuto vedere due famose tombe: quella di Kirkegard e quella di H.C. Andersen (vi ricordate? ve ne avevo già parlato nella prima parte del mio diario di viaggio). Il cimitero è addirittura dotato di una pista ciclabile e molta gente va lì a correre come se fosse un normale parco (…non commenterò su questo).
The Laundromat Cafè: dalla parte opposta della strada dal cimitero, un po’ nascosto, c’è questo delizioso bar. L’idea è geniale: una lavanderia a gettoni che pare appena uscita da una puntata di Happy Days con bar annesso, fatto di divanetti in pelle rossa, tavolini in legno, distese di libri ordinati per colore e caroline colorate. Non potevamo non entrare a gustarci un sostanzioso e buonissimo brunch (vedere foto). L’ambiente era davvero rilassato e mi è piaciuta l’idea che un Fonzie danese potesse entrare da un momento all’altro con un sonoro “hey!”. Ci hanno offerto nell’attesa del brunch, una dissetante bevanda alle erbe. Non siamo in Italia, è proprio evidente. Finito il brunch, rotolando, ci dirigiamo alla prossima tappa, a piedi per smaltire – almeno, mi piace pensarla così.
Købmagergade + Strøget: da Nørreport, dove c’è la metro, siamo scesi verso sud lungo Købmagergade, una via di negozietti deliziosi e piena di persone, per poi sfociare nella famosa Strøget, via dei negozi più in (e anche di questa vi avevo accennato nell’altro post di Copenhagen). I turisti si moltiplicano e la musica e il chiacchiericcio riecheggiano nella via. Gioiosamente continuiamo a camminare fino al LEGO Store. La LEGO è danese e da quando è diventato uno dei produttori di giocattoli più famoso al mondo è ancora più sintomo di orgoglio tanto da creare un negozio delizioso e super fornito proprio al centro di Strøget. Lì abbiamo scoperto che potevamo creare i nostri lego personalizzati, cosa che ovviamente abbiamo fatto, passando una bona mezz’ora all’interno del negozio creando pupazzetti come bambini di tre anni – quanto è stato bello non avete idea. I pupazzetti ci somigliano vero? (Vedete la foto, io sono quella con la macchina fotografica, separate alla nascita proprio). Continuiamo il nostro giro e finiamo all’Hard Rock Cafè – tappa fondamentale – proseguiamo e arriviamo alla fine della via dove, davanti a noi, si staglia il famoso parco di Tivoli.
Tivoli: il parco giochi di Tivoli è il parco giochi più vecchio del mondo. Per entrare al parco si pagano 110DKK, mentre si pagano altri 220DKK nel caso si vogliano fare le attrazioni. E’ una sorta di full ticket, altrimenti si possono acquistare singoli ticket solo per le attrazioni che si vogliono provare. Oppure non si compra perchè non ne vale la pena. Nel senso: il parco è bellissimo da vedere, hanno mantenuto proprio lo stile del parco di una volta, ristrutturando tutte le giostre ovviamente. Sembra proprio di stare in un parco di altri tempi, ma proprio per questo le giostre in sé non sono un granché. Le montagne russe sono molto piccole e si limitano ad una corsa, alcune altre attrazioni sono viste e riviste. Forse giusto di un paio sarebbe valsa la pena comprare un biglietto, ma noi Italiani abituati con Gardaland e Mirabilandia, proprio non ci siamo. Tivoli è bella da vivere con gli occhi, passeggiando sotto le attrazioni – ma la sicurezza??? – rischiando la vita, respirando un aria proveniente da un altro mondo e sorridendo vedendo la gioia negli altri. E rincorrendo papere. E spiando pavoni. Mangiare ti costa un rene. Tutto sommato, è una tappa che vedi volentieri perchè, insomma, sei a Copenhagen e che fai non vedi Tivoli? Ma nulla di eccessivamente emozionante.
Usciamo, cerchiamo disperatamente una pizzeria che troviamo solo dopo mille giri e peripezie. Non ve la scrivo perchè, sinceramente, non ve la consiglio per nulla.
Non importa che ore si sono fatte: a Copenhagen trovi il servizio attivo tutta la notte, compresa la metro. Un modo per tornare a casa lo trovi sempre! Altro che Milano che gia a mezzanotte devi rassegnarti a dare la caccia alle Enjoy o le Car2Go. Proprio un altra vita a Copenhagen. E così ce ne torniamo a casa, passeggiando ancora una volta lungo il nostro canale, che questa volta è tutto illuminato, dai lampioni, le case e le barche.
11 commenti
il tuo racconto mi è piaciuto molto e che belle le foto che hai scattato!!!
Ora copenhagen si aggiungerà alla lista delle città che vorrei vedere =)
claudia
http://www.piccislove.com
Uau deve essere stata una splendida esperienza, bellissimi scatti, mi sembra di aver vissuto un po’ di giornate insieme a te! baci
Federica – Cosa Mi Metto???
Che bel viaggio, una meta che mi manca e peccato per il mercatino delle pulci!
Barbara
ma che foto splendide
mi hai fatto venire voglia di partire!!!!
xoxo
Che belle le foto che fatto!
Alessia
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THECHILICOOL
sì viaggiare, le tue foto mi hanno ispirata. Vorrei prendere il primo volo!
Thegoldenwaves.com
Micol
che meraviglia vorrei tanto andarci!
bellissimo racconto!!! 🙂 A smile please
bellissimo racconto!!! Vorrei andare anch’io 🙂 A smile please
voglio tornare al più presto in danimarca!
cavoli ma che foto pazzesche hai fatto???